|
Corsi ● Minicorsi ● Workshop |
|
|
Mostra “I colori della Via Francegena”
Adult Education Centre of Biella, People’s University, Volkshochschule,
Université Populaire, Universidad Popular
Sono
aperte le iscrizioni alla mostra “I colori della Via Francigena”.
Opere pittoriche legate al tema del percorso della Via
Francigena da Canterbury a Roma.
1 agosto 2011, comunicato stampa della
Provincia di Biella
Nella Sala del Consiglio Maria Bonino
l’Assessore alla Cultura e Turismo della Provincia di Biella, Mariella Biollino,
unitamente al neo-Presidente di UPBeduca di Biella Alberto Galazzo, al Sig.
Luciano Quaregna referente per il gruppo artistico Ri-circolo, e al Sig. Valter
Anselmo dell’Associazione “La Via Francigena di Sigerico” (Ivrea) ha presentato
l’iniziativa I colori della via Francigena, una mostra tutta
incentrata sulle opere pittoriche legate al tema della Via Francigena da
Canterbury a Roma.
L’iniziativa è stata inserita
dall’Associazione Europea delle Vie Francigene, di cui la Provincia di Biella è
membro del Consiglio di Presidenza, nel Festival Via Francigena
Collective Project (anno zero) con lo scopo di valorizzare gli eventi
che si svolgono nei territori attraversati dalla Via Francigena, itinerario
culturale riconosciuto dal Consiglio d’Europa. Il festival vuole offrire forte
identificazione, comunicazione congiunta degli eventi e promozione
multimediale, dando anche visibilità a livello esteso a un evento integrato,
sostenuto anche dall’Associazione Civita di Roma.
L’idea base, ideata dall’associazione
“La Via Francigena di Sigerico” in occasione della passeggiata del 4 giugno
scorso nei territori francigeni biellesi, è stata poi ripresa e potenziata dal
gruppo Ri-circolo dell’UPBeduca che raduna un nutrito gruppo di pittori locali
che hanno lavorato per stendere un regolamento di base, e che poi
raccoglieranno le opere provenienti anche da nazioni straniere e allestiranno
la mostra ai primi di dicembre. Due opere sono già state consegnate, ma il
termine ultimo è il 31.10.2011.
“Con questa mostra” commenta l’Assessore al Turismo e alla
Cultura Mariella Biollino, “la Provincia di Biella intende promuovere e
valorizzare l’itinerario della Via Francigena, che è sempre più simbolo di un
turismo a impatto zero e rispettoso delle tradizioni locali. La Via Francigena
è infatti un’importante risorsa per il nostro territorio e lo sviluppo del
turismo ad essa collegato può contribuire a promuovere il Biellese al di fuori
dei nostri confini incrementando anche flussi turistici verso il Biellese. Da
non dimenticare inoltre l’aspetto culturale: la Via Francigena è itinerario
culturale del Consiglio d’Europa; con varie iniziative e con questa mostra si
vuole diffondere la conoscenza dell’itinerario dando ampio spazio alla
creatività degli artisti e offrendo loro l’opportunità di presentare le loro
opere. L’adesione al Festival Via Francigena Collective Project rappresenta poi
un valore aggiunto: offre infatti l’opportunità di dare visibilità a livello
nazionale ed internazionale all’evento promuovendo al tempo stesso il Biellese
nel suo complesso”.
La mostra “I Colori della Via
Francigena”, che si terrà ai primi di dicembre nello spazio espositivo
della Provincia, intende promuovere e valorizzare, attraverso l’espressione
artistica, la conoscenza della Via Francigena, importante itinerario culturale
riconosciuto dal Consiglio d’Europa che attraversa anche il territorio
biellese. La mostra sarà aperta a tutti gli artisti, senza limiti di età,
sesso, nazionalità o altra qualificazione. Ogni artista potrà iscriversi e presentare
un massimo di due opere di tecnica pittorica realizzate in piena libertà
stilistica e tecnica (olio, tempera, acrilico, inchiostro, vinile, acquerello,
grafite, matita, collage ecc.) e su qualsiasi supporto. Le misure massime
consentite per ogni opera sono di 120 cm per lato, mentre le misure minime sono
cm 20 x 30. É ammesso qualsiasi soggetto figurativo e non purché
riconducibile all’argomento della Via Francigena, percorso storico, artistico,
simbolico e culturale. Agli artisti verrà rilasciato un attestato di
partecipazione e le immagini delle opere verranno pubblicate sul web. Si potrà
valutare poi se trasformare la mostra in itinerante.
Le iscrizioni sono aperte fino al 31
ottobre 2011 (per ulteriori dettagli vedere il regolamento allegato che
verrà pubblicato anche sul portale www.biella.turismo.it e sul portale
www.camminidelluomo.it che condivide e scambia flussi di dati con il portale
del Cammino di Santiago de Compostela, importante itinerario devozionale e
culturale di importanza internazionale.
“Viaggiare a piedi è il modo più
lento per giungere a meta. Proprio per questo, tuttavia, si rivela la scelta
più efficace, per scoprire le perle che si celano tra un punto e l’altro sul
territorio, fermandosi a guardare, riflettere e parlare coi compagni di
viaggio”, ha
commentato ancora Mariella Biollino, condividendo appieno quanto affermato dal
Vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani, intervenuto alla
presentazione del nuovo numero della rivista ‘Via Francigena’, tenutasi al Parlamento
europeo a Strasburgo in data 28.06.2011.” L'itinerario della Via Francigena,
come dorsale per altri itinerari presenti sul territorio è un fiore
all’occhiello del turismo europeo. Un itinerario culturale e religioso che, al
contempo, è un modello di turismo sostenibile fuori dai circuiti del turismo di
massa”.
Questo percorso sintetizza
mirabilmente le diverse idee di turismo dello spirito, viaggio culturale,
scoperta del territorio ... In questo senso, l’itinerario culturale – inteso
come strumento progettuale sapientemente organizzato nel medio-lungo periodo –
si traduce in un’occasione di valorizzazione dei territori da esso
attraversati: si tratta, infatti, di un nuovo tipo di bene culturale allargato
che, collegando tra loro beni diversi od omogenei, favorisce un approccio
sistemico, consentendo, inoltre, di avviare interventi concreti di salvaguardia
e conservazione. La Via Francigena, che si snoda per circa 2000 km, si propone
anche in funzione del suo potenziale ruolo di catalizzatore per i processi di
sviluppo locale, in un’ottica improntata alla sostenibilità.
La Provincia di Biella continuerà
attraverso azioni mirate la promozione del nostro territorio anche attraverso
la grande opportunità offerta dall'Associazione Europea delle Vie Francigene,
di cui fa parte. A ottobre si terranno incontri e proiezioni con esperti del
tema.
1 agosto 2011, Sala del Consiglio della
Provincia di Biella, presentazione de “I colori della Via francigena”
da sinistra: Daniela Lazzarin di Ri-Circolo, Luciano Quaregna direttore
esecutivo di Ri-Circolo, Alberto Galazzo presidente UPBeduca,
Mariella Biollino assessore alla Cultura e Tursimo della Provincia di Biella,
Valter Anselmo vicepresidente dell’Associazione La Via
Francigena di Sigerico di Ivrea
Regolamento della Mostra “I
colori della Via Francigena”
A cura del Gruppo Artistico
“Ri-circolo” dell’Università Popolare Biellese–UPBeduca
Finalità
Il Gruppo
Artistico “Ri-Circolo” dell’Università Popolare Biellese, in collaborazione con
la Provincia di Biella, organizza la mostra “I colori della Via Francigena” finalizzata
alla promozione e valorizzazione della conoscenza dell’itinerario della Via
Francigena, da Canterbury a Roma, mediante Opere di Arte.
La mostra
prevede l’allestimento di un’importante esposizione collettiva, dal 3 al 18
dicembre 2011, presso i locali adibiti allo scopo della Provincia di Biella,
pubblicazione delle foto delle opere sul sito ufficiale della Provincia di
Biella e il rilascio di un attestato di partecipazione.
Tecniche
La mostra è aperta a tutti gli
Artisti, senza limiti di età, sesso, nazionalità o altra qualificazione. Ogni
artista può partecipare con il massimo di due opere di tecnica pittorica, cioè realizzate in piena libertà
stilistica e tecnica (olio, tempera, acrilico, inchiostro, vinile, acquerello,
grafite, matita, collage, etc.) e su qualsiasi supporto (tela, carta, legno,
plastica, ferro, etc.). Le misure massime consentite per ogni opera sono di cm
120 per lato, mentre le minime sono cm. 20 x 30.
É ammesso qualsiasi soggetto
figurativo e non (figura umana, paesaggio, natura morta o altro) purché
riconducibile all’argomento “della Via
Francigena di Sigerico, percorso storico, artistico e culturale una via
sostenibile aperta a tutti, senza barriere e senza confini, una via della pace,
un percorso spirituale e uno strumento di integrazione culturale, sociale,
politica e interreligiosa”.
E’ importante che ogni opera sia
corredata di relativa attaccaglia centrale.
Modalità di partecipazione
Per partecipare alla Mostra “I colori
della Via Francigena” l’artista dovrà consegnare a mano o inviare per posta un
plico postale contenente il materiale di seguito specificato:
a. Opere proposte (massimo due) della
misura massima di cm 120 per lato e minime di cm. 20 x 30;
b. Modulo di Partecipazione
debitamente compilato e firmato;
c. Scheda bio - bibliografica
dell’artista così composta:
- breve curriculum vitae completo di
dati anagrafici, recapito postale, note biografiche;
- titolo e breve poetica artistica
dell’opera.
d. Materiale Fotografico
Foto a colori dell’opera/e con cui si
partecipa della dimensione minima di cm 13x18 recante sul retro le seguenti
indicazioni: nome del candidato, titolo dell’opera, tecnica, misure dell’opera.
Il materiale deve essere consegnato o
spedito entro e non oltre (“Data Ultima di Partecipazione”) lunedì 31 ottobre
2011 alle ore 21.00 a:
Associazione Artistica “Ri-Circolo”
Presso UPBeduca
Via Delleani n. 33d
13900 BIELLA BI
Cell.: 3463633088 – 3385957906 –
3492381733 – 3334223280 - 3389689618
In caso di spedizione fa testo la
data del timbro postale.
Le opere potranno essere ritirate
solo alla fine della mostra ovvero dalla sera in cui si concluderà fino ai due
giorni successivi. In caso di impossibilità da parte dell’Artista di ritirare
le Opere di persona sarà prevista la possibilità di spedirle all’indirizzo
dell’Artista, che si farà carico delle spese di spedizione e del ritiro da
parte del corriere da lui indicato.
Le opere non ritirate entro i termini
di cui sopra rimarranno di proprietà della Provincia di Biella.
Accettazioni e consensi
Accettando le condizioni di
partecipazione alla Mostra “I colori della Via Francigena” l’artista accetta:
-
tutte le norme riportate nel
regolamento;
-
di concedere i diritti di
riproduzione delle opere e dei testi inviati per aderire alla mostra.
-
che le foto delle opere vengano
inserite sul sito web della Provincia o di altro soggetto coinvolto
nell’organizzazione della Mostra, su Facebook e utilizzate per altre forme di
comunicazione e attività;
-
di liberare da ogni responsabilità
gli organizzatori per qualsiasi utilizzo improprio da parte di terzi delle
immagini delle opere.
L’artista autorizza espressamente gli
organizzatori a trattare i suoi dati personali ai sensi del D.lgs. 196/2003
('Codice Privacy'), anche ai fini dell’inserimento in banche dati gestite dagli
organizzatori stessi.
Ogni controversia sarà trattata in
Italia e secondo la legge italiana.
I dati personali e le immagini delle
opere potranno essere utilizzati dagli organizzatori per promuovere altri
eventi di arte contemporanea, promozione web, comunicazione e marketing.
L’indirizzo e-mail degli artisti partecipanti alla Mostra non sarà divulgato né
venduto a terzi.
Gli organizzatori si riservano il
diritto di apportare variazioni al presente bando qualora se ne presenti la
necessità.
Responsabilità
Gli organizzatori, pur assicurando una buona custodia
delle opere, non si assumono alcuna responsabilità per eventuali danni alle
opere o provocati a persone, furti, smarrimenti, incendi, ecc. che possano
verificarsi durante tutte le fasi della manifestazione.
regolamento e modulo di
adesione in pdf
I colori della Via Francigena
Iniziativa della Provincia di Biella per
valorizzare il tratto biellese
un articolo di Luciano Quaregna
A dicembre, nei locali espositivi del “Cantinone”
della Provincia di Biella, si terrà un’importante mostra collettiva di pittura
intitolata “I colori della Via Francigena”, organizzata dall’Assessorato alla
Cultura della Provincia, con la collaborazione con il Gruppo Artistico “Ri-Circolo”
dell’Università Popolare Biellese UPBeduca, finalizzata alla promozione e valorizzazione della conoscenza dell’itinerario
biellese della Via Francigena. La partecipazione alla mostra sarà aperta a
tutti ed il suo regolamento è in distribuzione presso l’Assessorato stesso.
Alcuni giorni fa, sotto l’esperta guida dei volontari
dell’Associazione “La Via Francigena di Sigerico” di Ivrea, nell’ambito del
calendario dei “Cammin di Maggio 2011” organizzato dalla Provincia di Biella,
un gruppo di pittori ha percorso il breve tratto biellese alla ricerca di
colori, immagini ed emozioni ad ispirazione delle opere che verranno esposte a
dicembre.
La Via Francigena, anticamente chiamata Via Francesca o Romea e detta talvolta anche Franchigena, è parte di un fascio di
vie che conduceva alle tre principali mete religiose cristiane dell'epoca
medievale: Santiago de Compostela, Roma e Gerusalemme.
E’ un itinerario che appartiene alla storia, una via
maestra percorsa in passato da migliaia di pellegrini in viaggio per Roma, rappresenta una delle testimonianze più
significative di quella rete di vie di comunicazione europea in epoca
medioevale, che costituì una fitta ragnatela di collegamenti che il pellegrino
percorreva a seconda della stagione, della situazione politica dei territori
attraversati, delle credenze religiose legate alle reliquie dei santi. La
storia narra che fu Sigerico, Arcivescovo di Canterbury, recandosi a Roma, nel
X secolo in visita al Papa Giovanni XV, a segnare l’inizio del cammino
riportando su un apposito diario il cammino percorso con una precisa
indicazione delle ottantanove tappe effettuate per tornare in patria.
La Via Francigena, nel suo percorso originale, coinvolge
una piccola fascia del territorio biellese rappresentata dai comuni di Viverone,
Roppolo e Cavaglià. La passeggiata è alla portata di tutti ed è ben segnalata
dalla continua presenza sulle pietre, sui muri e sui tronchi dell’immagine del
pellegrino in campo rosso e bianco e si snoda tra strade secondarie e sentieri
boschivi.
Partenza dalla piazza di Cavaglià di fronte a quello
che è probabilmente il più grosso sito
archeologico di Menhir del Piemonte, risalente almeno
all'età del ferro, solo di recente
identificato e valorizzato. Lungo il percorso si incontrano i paesi di Roppolo
e Viverone ed il percorrerli a piedi è stata un’occasione per scoprire angoli,
colori, profumi dei luoghi toccati che passando in auto restano completamente
sconosciuti.
Uno dei luoghi da non perdere è il castello di
Roppolo, ora sede della famosa enoteca, che domina il paesaggio e da cui si
gode uno spettacolare panorama sul lago e le dolci collinette circostanti,
merita una visita anche l’annessa chiesetta di San Michele. Sempre a Roppolo si
possono ammirare la Chiesa del Rosario e lo splendido campanile che domina la
piazza principale.
Tra vigneti e declivi si giunge a Viverone e si
attraversa, percorrendo una caratteristica strada acciottolata, la parte alta
del paese, ai più sconosciuta, dove si possono ammirare le chiese di San Rocco
e della Cura e si arriva alla “Cella di
San Michele”, poco distante dal lungolago e a due passi dal centro, antico convento benedettino risalente al XII
secolo circondato dai vigneti del famoso vino Erbaluce, da un parco con fontane e alberi ultracentenari.
Lungo il percorso non mancano i luoghi di sosta dove
gustare le specialità enogastronomiche locali. Pertanto una bella passeggiata
che consigliamo, oltre che a chi vuole trovare ispirazioni per le proprie opere
pittoriche, anche a chi intende scoprire un patrimonio fatto di cultura, arte,
storia, natura e senso dell’ospitalità.
ultimo aggiornamento di questa pagina: venerdì 18 maggio 2018